“Emergenza Europa, valore per tutti” è il titolo dell’incontroche si è svoltooggi al Lido alla Villa degli Autori. Un incontro organizzato da 100autori, Anac, Aidac, Wgi, in collaborazione con le Giornate degliautori e la Siae. L’obiettivo è stato quello di sensibilizzare il Parlamento Europeo e l’opinione pubblica in merito alla Direttiva sul Copyright che verrà discussa e votata il 12 settembre. Quello che chiedono gli autori è la difesa del diritto d’autore e la giusta remunerazione per lo sfruttamento delle opere audiovisive. Nelmirino gli OTT che, come è stato detto da molti partecipanti, incassano miliardi restituendo poco o nulla agli autori. Gli autori italiani partecipano alla campagna “Europe for Creators” a sostegno della Direttiva. Interventuo al dibattito, ha dichiarato Francesco Martinotti, presidente Anac: “Sono due gli articolidella direttiva che cistanno particolarmente a cuore. Uno che ha a tema la trasparenza (quando e per quanto le opere audiovisive sono in circolazione). Il secondo articolo riguarda la difesa dell’equo compenso. Noi autori dobbiamo essere protetti come le piccole imprese nazionali. Siamo stati troppo blandì su questi temi, dovremmo fare sentire maggiormente la nostra voce”. Ha agiunto Stefano Sardo, presidente 100autori: “Si tratta di decidere se ai governanti interessi che rimanga un audiovisivo europeo che non passi solo sulle piattaforme. Chiediamo la difesa di un diritto; le idee che funzionano devono rendere. Altrimenti l’industria della creatività crolla. Non avrebbe più senso andare a cercare un pubblico. Possiamo costringere chi utilizza un valore a riconoscere un diritto all’autore. E poi ci vuole trasparenza sull’utilizzo delle opere. Da soli non possiamo competere con gli Ott”. Dopo l’intervento di Gaetano Blandini, direttore generale Siae che ha ricordato come quella culturale sia la terza industria del Paese, è stata la volta di Lucia Borgonzoni, sottosegretario delMibac con delega al cinema, a prendere la parola: “Pur non avendo la delega sul copyright citengo a dire che questa tematica ci sta a cuore ed è tra le urgenze. La proprieta intellettuale va trattata come tutto ciò che è prodotto ma è un concetto che si fa fatica a veicolare. Cercheremo di fare uno sforzo su questo tema”.