Il Q1 del FY 2020-21 di Unieuro sconta il Covid-19
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Il Consiglio di Amministrazione di Unieuro, riunitosi lo scorso 10 luglio sotto la presidenza di Stefano Meloni, ha esaminato e approvato il Resoconto intermedio di gestione al 31 maggio 2020.Il trimestre marzo-maggio 2020, il primo dell’esercizio 2020/21 di Unieuro, è stato caratterizzato dall’imprevedibile dilagare dell’epidemia Covid-19, che ha prodotto effettinegativi sui ricavi e sulla redditività aziendale, parzialmente compensati dai benefici delle azioni manageriali subito intraprese. In un contesto del tutto inedito ed eccezionale, il calo dei ricavi si è fermato al 13,4%, laddove il boom dell’eCommerce (+142,8%) ha sopperito al drastico impatto del lockdown sui negozi fisici, diretti e indiretti, nei mesi di marzo e aprile. La redditività, già di per sé poco significativa per via della stagionalità del business, ha risentito dei contraccolpi della crisi, ma ha anche beneficiato delle azioni di salvaguardia tempestivamente adottate dal Management, che hanno consentito all’EBIT Adjusted di limitare il calo, passando da -2,5 milioni di euro a -11,1 milioni. Il Risultato Netto Adjusted si è attestato a -13,8 milioni. Il fabbisogno di cassa , pari a 40,1 milioni di euro, è rimasto stabile anno su anno grazie allo stretto controllo del circolante e alla rapida riduzione dei costi operativi, consentendo a Unieuro di registrare a fine maggio una posizione finanziaria netta negativa limitata a 11,2 milioni di Euro.“Siamo fieramente orgogliosi di come Unieuro, i suoi 5000 dipendenti, i fornitori, i partner e finanche gli azionisti hanno saputo reagire con determinazione e rapidità alle minacce che hanno reso il trimestre appena chiuso il periodo probabilmente più critico negli oltre ottant’anni di storia aziendale. Grazie a questa coesione di intenti e ad un approccio strategico di lungo termine rivelatosi vincente, siamo stati in grado di contenere gli effetti dell’emergenza Covid-19 e di chiudere il trimestre con risultati insperati e con un’invidiabile solidità patrimoniale e finanziaria. Pur con tutta la prudenza necessaria, guardiamo con fiducia ai prossimi mesi, confortati dai dati molto incoraggianti di maggio e giugno e dai positivi riscontri da parte della clientela relativamente ai nuovi servizi omnicanale, pensati per rendere l’esperienza d’acquisto sicura e appagante anche in tempi di Coronavirus”, ha commentato nella nota Giancarlo Nicosanti Monterastelli, amministratore delegato di Unieuro.Nel trimestre chiuso al 31 maggio 2020, Unieuro ha conseguito ricavi pari a 428,9 milioni di euro, in calo del 13,4% rispetto ai 495,3 milioni dell’esercizio precedente, registrando un decremento contenuto a 66,3 milioni di euro. La dinamica dei ricavi è stata evidentemente influenzata dall’emergenza Covid-19, che ha causato da un lato l’adozione da parte delle Autorità di pesanti restrizioni alla libera circolazione delle persone e dall’altro una rapida evoluzione dei comportamenti d’acquisto dei consumatori, alla luce delle nuove esigenze di distanziamento sociale. Traffico e ricavi della rete di negozi, sia diretta che indiretta, sono pertanto risultati penalizzati, mentre l’e-commerce ha tratto grande beneficio dalla situazione creatasi, consentendo a Unieuro – forte di una presenza digitale consolidata – di compensare almeno parzialmente il calo del fatturato nei punti vendita fisici. Nel complesso, i mesi di marzo e aprile hanno così registrato una perdita cumulata di ricavi pari al 30% rispetto al medesimo bimestre 2019. Con l’arrivo della cosiddetta “Fase 2” e grazie alle misure nel frattempo adottate in termini di sicurezza del punto vendita e di servizio alla clientela, il mese di maggio ha invece consuntivato un forte rimbalzo anno su anno, pari a circa il +20%. Nel complesso, l’evoluzione dei Ricavi like-for-like6 – ovvero la comparazione delle vendite con quelle dello scorso esercizio sulla base di un perimetro di attività omogeneo – ha registrato un calo pari al 9,5%. Escludendo dal perimetro di analisi i punti vendita limitrofi ai nuovi negozi nel frattempo inaugurati e pertanto non rientranti nel like-for-like, le vendite like-for-like hanno registrato una riduzione inferiore e pari al 5,5%.Al termine del primo trimestre 2020/21, Unieuro ha registrato una Posizione Finanziaria Netta negativa per 11,2 milioni di euro, rispetto all’avanzo di 29,6 milioni al 29 febbraio 2020 e ai negativi 39,1 milioni di euro del 31 maggio 2019.