Riconoscere tutto il canone alla Rai, insieme al mantenimento degli investimenti nelle produzioni da parte dei principali player distributivi e televisivi, così come degli sforzi del Mibact per il settore audiovisivo: è quanto ha chiesto Giancarlo Leone, presidente di Apa – Associazione produttori audiovisivi, per permettere al settore audiovisivo di andare avanti dopo la pandemia. Leone è intervenuto – insieme a Chiara Sbarigia, dg Apa e presidente di Apa Service – nel corso del panel internazionale New frontiers for film business: what changes after the lockdown? Confronting models and strategies – a dialogue between Europe – USA – China, organizzato nell’ambito della 77ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. “Rivolgo ancora la richiesta al Governo di riconoscere a Rai l’intero extra gettito che proviene dal canone in bolletta, restituendo di fatto al servizio pubblico oltre 100mln l’anno per investimenti nella produzione”. Senza tali risorse, Leone prevede “un grave calo degli investimenti con ripercussioni preoccupanti per l’audiovisivo e per il cinema”. “Dunque propongo che per il 2021 il Mibact possa ancora contare su risorse straordinarie da assegnare al Tax Credit, con aliquote maggiorate e che Rai copra il gap dovuto ai minori ricavi pubblicitari con l’extra gettito intero da canone da riservare a serie, film, documentari ed animazione”, ha proposto.