Sembra che l’appello del ministro MiBact Dario Franceschini per un maggiore spazio in tv a teatro, musica, danza e cinema non resterà inascoltato. Due, a oggi, gli editori che hanno deciso di rispondere al ministro, Mediaset e A+E Networks.

MEDIASET TRA TEATRO E CINEMA. Dal 10 novembre la programmazione di Mediaset si arricchisce di quei prodotti artistici non più fruibili nelle sale: sono Iris e Rete 4 le destinazioni d’elezione. Dal 10 al 14 novembre, in seconda serata, Rete 4 trasmette infatti cinque opere teatrali: Il malato immaginario di Molière (regia di Guglielmo Ferro), Il giorno della civetta di Leonardo Sciascia (regia di F. Catalano Sciascia), La bisbetica domata di William Shakespeare (regia di Matteo Tarasco), Margarita e il gallo di Edoardo Erba (regia di Ugo Chiti) e Il medico dei pazzi di Eduardo Scarpetta (regia di Carlo Giuffrè). Dal 15 al 21 novembre Iris ospita invece, in prima e seconda serata, il ciclo speciale di 14 film “Omaggio al cinema italiano”. Tra i titoli, Ladri di biciclette, Morte a Venezia, Baaria, Mamma Roma, Don Camillo, Il Sorpasso, Mediterraneo, Travolti da un insolito destino, La vita è bella, Il postino, La grande bellezza, Amarcord, Che bella giornata e Il vigile.

A+E NETWORKS ITALIA PARTE DA HISTORY. “In un momento di enorme difficoltà per questo settore e per i suoi operatori A+E Networks Italy non vuole e non può tirarsi indietro: accoglie il suo invito e si adopera per dare ancor più rilevanza, all’interno dei propri palinsesti, ai quei contenuti provenienti dal mondo della cultura che meglio si adattano alla nostra struttura editoriale e per sviluppare nuove iniziative che mettano in luce i talenti e le eccellenze presenti in questo mondo”, scrive Patricio Teubal, General Manager del gruppo, indicando in History il canale meglio indicato per questo scopo (durante il lockdown primaverile, la rete ha dato vita, per esempio, all’iniziativa #iostudioacasa). “Confermo la nostra disponibilità a trovare le forme migliori per una collaborazione proficua, qualora il suo Ministero la ritenesse opportuna”.