La presentazione delle offerte dei broadcaster per i diritti della Serie A per il prossimo triennio non ha avuto l’esito sperato. A quanto si apprendere, le offerte non hanno raggiunto la soglia minima stimata dalla Lega Serie A, pari a 1,15mld di euro l’anno. A proporsi, Dazn (che avrebbe presentato l’offerta più generosa, secondo il Corriere della sera), Sky, Eurosport, Mediapro e Infront. Amazon, invece, avrebbe presentato un’offerta per un pacchetto di poche partite, su modello del campionato britannico: la Lega ha invece preferito non cambiare il suo approccio al mercato. Si passa dunque alle trattative private, previste per il 5 febbraio: le nuove offerte verranno poi presentate all’assemblea il lunedì successivo. In caso di fallimento dei colloqui, si passerebbe alle trattative con gli interessati a diventare partner tecnici del canale della Lega Serie A, ovvero Sky, Infront e Mediapro. Sarebbe interessato, secondo il Corriere della sera, anche Eurosport. È stata infine prorogata al 15 febbraio la presentazione delle offerte per i diritti Medio Oriente e Nord Africa (campionati di Serie A, Coppa Italia e Supercoppa italiana).