Annunciati i vincitori nella categoria dei documentari dei Nastri d’argento 2021. A trionfare tra i titoli non-fiction ai premi dei giornalisti per il cinema sono stati Mi chiamo Francesco Totti di Alex Infascelli per il Cinema del reale, The Rossellinis di Alessandro Rossellini come miglior documentario sul cinema, Il caso Braibanti di Carmen Giardina e Massimiliano Palmese tra le docufiction (con una menzione per La verità su La Dolce vita di Giuseppe Pedersoli). Premiati anche SanPa di Cosima Spender e Edizione straordinaria di Walter Veltroni, mentre a Punta Sacra di Francesca Mazzoleni va la prima edizione del ‘Premio Valentina Pedicini’.
Il Direttivo dei Nastri d’Argento ha già annunciato i Premi speciali dei Nastri 75 per il Documentario a Notturno di Gianfranco Rosi e Salvatore – Shoemaker of Dreams di Luca Guadagnino assegnati dai Giornalisti Cinematografici. I premi sono stati scelti in una Selezione di 60 titoli tra i 170 usciti nel 2020 e visionati dalla Giuria del Direttivo Nazionale: la short list selezionata per il voto da Maurizio Di Rienzo con il Direttivo Nazionale (composto da Laura Delli Colli con Fulvia Caprara, Oscar Cosulich, Paolo Sommaruga e Stefania Ulivi) riguarda, per regolamento, film proposti nell’anno solare (2020) da Festival e rassegne anche su piattaforme e reti tv. Di seguito, la lista dei vincitori e le ‘cinquine’ finaliste
A seguire la lista completa dei premi:
CINEMA DEL REALE
Mi chiamo Francesco Totti di Alex INFASCELLI
Protagonista dell’anno: Francesco TOTTI
Premio Valentina Pedicini 2021
Punta Sacra di Francesca MAZZOLENI
CINEMA SPETTACOLO CULTURA
The Rossellinis di Alessandro ROSSELLINI
DOCUFICTION
Il caso Braibanti di Carmen GIARDINA e Massimiliano PALMESE
Menzione speciale a La verità su La dolce vita di Giuseppe PEDERSOLI
Premi speciali (fuori selezione)
Sanpa – Luci e tenebre di San Patrignano di Cosima SPENDER
Edizione Straordinaria di Walter VELTRONI