Inizia con un -4,3% il 2021 del mercato degli investimenti pubblicitari in Italia: un andamento negativo che si amplia a un -10% si si esclude dalla raccolta web la stima Nielsen sul search, social, classified (annunci sponsorizzati) e Ott. A gennaio 2021, dunque, il mercato si attesta sui 368,978mln di euro contro i 410,11mln del gennaio 2020. Pesanti flessioni per la quasi totalità dei mezzi (go tv e cinema non sono ancora disponibili) con l’eccezione del digital che segna un +0,6% (+6,2% se si considera la raccolta dell’intero universo web advertising) e della televisione che segna un -2,8% (a 269,6mln di euro), con un andamento migliore del mercato. Flessione a doppia cifra per tutti gli altri mezzi: quotidiano a -14,9%, periodici a -34,4%, radio a -34,5%, outdoor a -52,3%, transit a -47,2% e direct mail a -32,2%. Secondo le stime Nielsen, si potrà pensare a una consolidata ripresa a partire dalla primavera. Sono 11 i settori merceologici in crescita, per un apporto di circa 21mln di euro. Tra le migliori performance, vanno evidenziate quelle di Distribuzione (+36.5%), telecomunicazioni (+14.9%) e gestione casa (+25.8%). In negativo Alimentari (-6.7%), Automobili (-24.1%) e Farmaceutici (-15.8%).