Nokia: emissioni dimezzate in dieci anni
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Nokia ha annunciato che la sua stazione base mMIMO 5G AirScale, raggiungerà una riduzione del consumo energetico medio del 50% entro il 2023, sottolineando il suo impegno per il cambiamento climatico e le emissioni zero. Ciò sarà reso possibile dai continui miglioramenti nelle funzionalità del software e dalle nuove varianti del prodotto mMIMO basate sui suoi ultimi SoC. In recenti test sul campo dei clienti, che si sono svolti su una rete commerciale live, il consumo di energia per il sito 5G mMIMO BTS di Nokia è stato di punti percentuali a due cifre inferiore a quello del suo concorrente più vicino.
Si sta già lavorando per migliorare continuamente il portafoglio AirScale 5G mMIMO BTS con l’obiettivo di ridurre il consumo medio di energia della stazione base di circa il 50 percento. Ha recentemente anche annunciato nuovi obiettivi basati sulla scienza (SBT) che rispettano il suo impegno di ricalibrare in linea con uno scenario di riscaldamento globale di 1,5 ° C.
Il 5G è una tecnologia nativamente più verde con più bit di dati per kilowatt di energia rispetto a qualsiasi precedente generazione di tecnologia wireless. Tuttavia, anche il lancio delle reti 5G è destinato ad aumentare drasticamente il traffico, rendendo fondamentale il fatto che l’energia consumata non aumenti alla stessa velocità. Ci sono diverse funzionalità di risparmio energetico a livello di stazione radio base e di rete, come funzionalità di risparmio energetico 5G, implementazioni di piccole celle e nuova architettura e protocolli 5G, che possono essere combinati per migliorare significativamente l’efficienza energetica delle reti wireless.
Ari Kynäslahti, Responsabile della tecnologia e della strategia presso Nokia Mobile Networks, ha commentato: “