Anche Whirlpool Italia ha deciso che non sarà un espositore della prossima edizione di FTK 2021, una delle biennali all’interno del Salone del Mobile di settembre prossimo. Lo ha confermato a e-duesse Luca Lampredi, Direttore Commerciale Built-in Italia dell’azienda. Le motivazioni che hanno portato l’azienda a fare questa scelta sono più di una: la pandemia ancora persistente, la concomitanza a calendario con Ifa, l’impossibilità, a oggi, di prevedere se gli operatori stranieri potranno partecipare e, da ultimo, ma non per importanza, capire come si muoverà il modo dei produttori di cucine (continuano a girare molti rumors su importanti brand che non parteciperanno).
Lampredi ci tiene, però, a sottolineare che “Whirlpool ha una forte presenza sul territorio italiano quindi, anche se non esporremo direttamente, non mancheremo e ci saremo in altre vesti. Stiamo facendo molte valutazioni, ma probabilmente i nostri prodotti saranno presenti nelle cucine dei produttori che decideranno di esserci. Stiamo facendo anche dei ragionamenti per tutte quelle attività fuori fiera da organizzare durante la settimana del Design”. Come sottolineato dal manager, l’edizione di settembre del Salone del Mobile “è un’edizione particolare, ci piacerebbe aspettare l’evento del 2022 per riprendere la corretta biennalità di Eurocucina e FTK”.
Built-in, priorità del 2021
La chiaccherata con Lampredi è stata anche l’occasione per ribadire l’importanza dell’incasso e per fare un punto. “Abbiamo chiuso il 2020 in crescita, e siamo molto soddisfatti. Questo è il risultato di un importante lavoro iniziato già nel 2019 e che oggi sta dando i suoi frutti”. Gestendo il built-in nei tre canali: Kitchen, Eldom e Online, Lampredi ci ha potuto parlare, inoltre, dell’andamento, affermando che “ognuno dei tre canali ha giocato nel 2020 un ruolo differente e ha contribuito alla crescita di Whirlpool Italia. Sul full year, il canale Kitchen è quello non ha recuperato tutti i volumi dello scorso anno perché il lockdown, con la chiusura dei negozi di arredamento, ha avuto un impatto molto forte, mentre l’Eldom ha sofferto meno perché ha lavorato con dinamiche differenti. L’online ha avuto, invece, una forte impennata nei mesi di chiusura, per poi ristabilizzarsi. Quindi, sempre guardando il full year, il mercato Eldom è cresciuto rispetto l’anno precedente, il Kitchen è in fortissimo recupero (anche se non ancora del tutto) e questo significa che i volumi congelati invenduti nel corso dell’anno 2020 si sommeranno alla domanda classica del mercato 2021. L’online si mantiene, invece, stabile.”In conclusione, Lampredi ha ribadito nuovamente come l’incasso sarà l’obiettivo strategico di Whirlpool Italia “e lo svilupperemo in tutti i tre canali, fermo restando che il Kitchen pesa circa il 70% del mercato e che continueremo a rafforzarlo lavorando insieme ai nostri partner commerciali condividendo strategie e pianificazioni”.