Cinemark Theatres (la terza più grande catena cinematografica del Nord America) e Universal Pictures hanno stretto un accordo storico che consentirà ai film distribuiti nelle sale di uscire più rapidamente in streaming. Seguendo la scia dell’accordo AMC-Universal di qualche mese fa, anche in questo caso viene accorciata la window tra la theatrical release e l’uscita in digitale, ma con modalità un po’ diverse. Se infatti il patto con AMC dava la possibilità a Universal di rilasciare i propri titoli in PVOD dopo 17 giorni di dall’uscita nelle sale condividendo i ricavi con l’esercizio, con Cinemark la durata delle window dipenderà dall’incasso in sale nel primo weekend: se un film incassa più di 50 milioni di dollari nel fine settimana di apertura dovrà rimanere nei cinema per almeno 31 giorni ovvero cinque fine settimana; tutti gli altri titoli possono essere resi disponibili per il noleggio su piattaforme digitali dopo soli 17 giorni. In realtà, secondo fonti interne di Variety, queste condizioni saranno molto probabilmente estese anche all’accordo con AMC.

Mark Zoradi, CEO di Cinemark, ha così commentato: «La nostra società crede in una politica dinamica delle window. Siamo estremamente lieti di rafforzare ulteriormente la partnership con Universal. Riteniamo che poter contare su finestre più flessibili, con le sale che continuano a garantire la dimensione di evento alle uscite dei grandi film massimizzandone le performance al botteghino e rafforzando così il loro successo dei canali successivi, sia nell’interesse condiviso degli studios, degli esercenti e, soprattutto, degli spettatori».