Ancora, Associazione Nazionale Commercianti Radio Televisione Elettrodomestici Dischi e Affini, per mezzo del suo presidente Pier Giovanni Schiavotto, ha diramato una lettera agli associati.Qui il contenuto del messaggio:“Come certamente già saprete l’ultimo DPCM “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da covid-19, applicabili sull’intero territorio nazionale” (pubblicato in Gazzetta Ufficiale, serie generale n.64 del 11-03-2020)” ha deciso la sospensione delle attività commerciali al dettaglio ad eccezione di quelle riportate nell’allegato 1, tra le quali rientriamo anche noi (commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici; commercio al dettaglio apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (ict) in esercizi specializzati (codice ateco: 47.4) ; commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiale elettrico e termoidraulico; commercio al dettaglio di articoli per l’illuminazione”).A tal proposito Vi ricordiamo però che le aperture devono avvenire secondo rigide modalità contenute nel suddetto decreto (ossia assumere protocolli di sicurezza anti-contagio e, laddove non fosse possibile rispettare la distanza interpersonale di un metro come principale misura di contenimento, con l’adozione di strumenti di protezione individuale, oltre ad una naturale corretta sanificazione dei luoghi di lavoro) e che sono autorizzate dal lunedì al venerdì e non nelle giornate festive e pre-festive, come chiarito dalla successiva circolare interpretativa del Ministero dell’Interno che ha definito il perimetro normativo all’interno del quale devono muoversi gli operatori del settore. Come Vi abbiamo già comunicato, resta sempre a Voi la facoltà di decidere autonomamente in relazione alla sospensione, alla rimodulazione o al proseguimento della vostra attività, dandone tempestiva informativa alla vostra Clientela. Infine mi preme dirvi che ci rendiamo perfettamente conto che viviamo un periodo molto difficile che ci obbliga a rimodulare il nostro lavoro in base alle regole che a mano a mano ci vengono comunicate: ricordate che la vostra Associazione è e sarà sempre qui per darVi ogni supporto possibile. Un caro saluto Pier Giovanni Schiavotto (presidente ANCRA)