Banda larga: arriva anche la reazione di Expert-Italy
La pubblicazione in gazzetta ufficiale avvenuta il 2 ottobre u.s. riguardante il voucher banda ultralarga di 500 euro è un atto contrario agli interessi dei consumatori ed alla libera concorrenza tra rivenditori di questo Mercato. Tommaso Leso, presidente del Consiglio di Amministrazione di Expert-Italy, ritiene che questa limitazione porta a tre evidenti conseguenze:
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1. Il cliente è obbligato ad acquistare i dispositivi dall’operatore di rete e dunque gli viene preclusa la possibilità di scegliere nel Mercato tra I migliori offerenti
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2. Il cliente deve sottoscrivere un contratto con l’operatore di rete che gli cederà i dispositivi (modem, PC, Tablet) in comodato d’uso e dunque, nonostante sia lo stato ad aver erogato un contributo in aiuto dei cittadini con redditi bassi, questi ultimi non acquisiranno la proprietà dei dispositivi. Tra l’altro, con la restituzione, si configureranno problemi di sicurezza dei dati personali inseriti dai consumatori nei device utilizzati durante il comodato d’uso
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3. si creano distorsioni della concorrenza nel mercato che vende quegli apparati, a causa del privilegio offerto solo alle società che commercializzano la banda larga.
L’auspicio del presidente Leso e di tutti I rivenditori del gruppo Expert in Italia (550 negozi che occupano oltre 3.200 persone) è dunque che il ministro Patuanelli provveda urgentemente a modificare la norma, sia per garantire il libero mercato nella distribuzione degli apparati ma poi anche che l’enorme massa di denaro pubblico così spesa abbia come finalità quella di lasciare la proprietà dei beni tecnologici ai cittadini che ne hanno effettivo bisogno, anche se dovessero valutare l’opportunità di passare ad un altro operatore di rete.