Copia privata, rincari in vista
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Potrebbero aumentare i compensi per copia privata che gravano su pc, tablet e altri dispositivi di memoria.
Tra le novità, ci sarebbe anche l’applicazione del compenso anche agli smartwatch, per i quali è previsto un prelievo variabile tra 2,20 e i 5,60 euro a seconda della memoria. Sale anche l’importo er i pc, che passa da 5,20 a 6,90 euro. Per smartphone e tablet, il compenso scende leggermente sotto i 16 gb, mentre cresce oltre i 32 gb, arrivando fino a 6,90 per i device oltre i 128 gb di memoria, che fino ad oggi dovevano pagare 5,20€. C’è chi sale e chi invece scende: il nuovo tarffario prevede leggere limature al ribasso per schede Usb, schede di memoria e supporti vergini.
Il ritocco è inserito nella bozza di decreto ministeriale che il Ministero dei Beni Culturali è in procinto di approvare. Tali rincari – non sensibili – nascono come canale per restituire agli autori, la Siae nello specifico, una somma in relazione ai device in cui è possibile conservare beni protetti da diritto di autore.