In una lunga intervista rilasciata a Il Giornale di oggi, Isabella Lazzini, direttore marketing e retail di Huawei ha confermato la volontà di volere essere un esempio, oltre che d’aiuto, per superare la crisi. Come? La Lazzini spiega che “non è solo una questione di business. Ma di capire che ci si può risollevare dai momenti difficili. E soprattutto di dare una mano concreta”. Il riferimento è chiaramente collegato al lancio dei nuovi modelli P40 che, oltre a essere ‘tecnologicissimi’ (dice la manager “abbiamo alzato l’asticella ancora una volta”) sono indifferenti all’assistenza Google. E si potrebbe dire, si legge sempre sul quotidiano, che gli Huawei Mobile Services sono proprio un esempio da seguire: “La storia di questi ultimi mesi lo dimostra. Sappiamo quello che è successo con il ban americano, eppure abbiamo continuato a investire”, continua la manager di Huawei. “Abbiamo costruito una piattaforma di servizi e fatto uscire prodotti sempre migliori. Questa situazione ha dato visibilità a qualcosa che a Huawei era ben chiaro: con il 5G, per esempio, sarebbero già stati risolti molti problemi in tempi più brevi. Dobbiamo farci trovare pronti alla prossima crisi”. Non per niente il motto del brand cinese ‘make IT possible’ è esemplificativo, anche nelle avversità.