Le eSIM arrivano anche in Italia
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Uno dei trend tecnologici legati al mondo smartphone è certamente la eSIM (la scheda virtuale che – a differenza delle normali SIM delle compagnie telefoniche da inserire nello smartphone – è già presente all’interno del cellulare, e può essere riprogrammata per passare da un operatore mobile all’altro) il vantaggio per il consumatore è evidente e cioè scegliere piano e operatore inquadrando semplicemente un QR Code, ma anche per i produttori, che possono eliminare gli slot per le SIM fisiche e ridurre ulteriormente le dimensioni dei propri device soprattutto se si tratta di wearable connessi. Tra i diversi dispositivi già compatibili con la tecnologia eSIM ci sono anche gli iPhone X e 11, i Google Pixel 2, 3 e 4 e il recentissimo Motorola Razr (che non prevede la SIM fisica, ma solo la eSIM). Oltre agli smartphone, sono già compatibili con eSIM anche gli Apple Watch, il nuovo iPad da 10,2 pollici e i Galaxy Watch. Di questa tecnologia se ne parlava già nel 2018, ma nel nostro Paese non aveva ancora preso piede, sia perché i gestori non erano ancora attrezzati al passaggio, sia perché, forse non interessati. L’arrivo del Motorola Razr, che funziona solo con eSIM, sembra aver mosso le acque, tanto che TIM, Vodafone e Wind Tre si preparano a lanciare la loro SIM virtuale proprio per poter offrire nel proprio catalogo l’iconico telefono di Motorola