Nella consueta conferenza di apertura dell’IFA di Berlino, GfK ha sottolineato che il mercato globale dei Technical Consumer Goods (TCG), escluso il Nord America, risulta sostanzialmente stabile nei primi mesi dell’anno. L’istituto prevede inoltre per l’intero 2019 un fatturato complessivo di 1,01 trilioni di euro (-0,2%). Infine sulla base di numerosi studi sul consumatore e sulle rilevazioni POS effettuati a livello internazionale, GfK ha identificato cinque trend che influenzano le decisioni di acquisto nella categoria dei Technical Consumer Goods in tutti i principali mercati. Innanzitutto la performance, che è legata al desiderio di un’esperienza d’uso avanzata e gratificante spinge sempre di più i consumatori verso prodotti che garantiscano performance elevate. Il secondo luogo la semplificazione tanto che una persona di due (52%) è sempre alla ricerca di nuovi modi per semplificarsi la vita. Questo spiega il successo dei dispositivi che semplificano la routine quotidiana. Il terzo elemento che guida le scelte è definito premium, nel senso che oggi la maggior parte delle persone (53%) pensa che le esperienze siano più importanti del possesso di beni ed è orientata verso prodotti premium aspirazionali. Anche i mercati emergenti con i Paesi in via di sviluppo dove la classe media è in espansione registrano una forte domanda di Tecnologia di consumo. Naturalmente assume sempre più importanza lo shopping senza barriere con i consumatori che comprano su numerosi canali e si aspettano un’esperienza di acquisto fluida, online come offline, sempre e ovunque. Infatti nei primi sei mesi del 2019, un quarto del valore totale di tutti i Technical Consumer Goods è stato venduto online, per un fatturato pari a 80 miliardi di euro a livello globale.