In un’intervista riportata oggi su Il Sole 24Ore, Yannick Fierling, amministratore delegato di Haier Europe, ha spigato la strategia del gruppo cinese che intende riportare la produzione di lavatrici da incasso nello stabilimento di Brugherio (ex Candy) “per essere più vicini ai clienti”. La decisione di trasferire la produzione di 100mila lavatrici da incasso (che secondo i piani aziendali dovrebbe aumentare nei prossimi anni) dalla Cina alla fabbrica di Brugherio, a partire del giugno 2020, nasce dal fatto che il segmento del built in richiede maggiore flessibilità e vicinanza al cliente rispetto agli elettrodomestici a libera installazione. In particolare, l’impianto nella cittadina in provincia di Monza e Brianza, grazie a investimenti di oltre 600mila euro, sarà migliorato nelle linee produttive e nella robotica per essere in linea con la capacità produttiva richiesta. La scelta di tornare a produrre in Europa nasce dal nuovo contesto geografico, ma soprattutto dall’innovazione tecnologica che permette una maggiore efficienza a livello produttivo. Il manager ha anche sottolineato che la scelta di avviare la produzione di lavatrici da incasso in Italia non avrà ripercussioni sui livelli di produzione degli stabilimenti cinesi del gruppo. Yannick Fierling ha affermato inoltre che il Haier Europe chiuderà il 2019 con un fatturato di oltre 2 miliardi e con una crescita a doppia cifra.