Anche l’Italia avrà la sua Casa di carta. Nel corso del Mia – Mercato, Amazon Prime Video ha annunciato la sua prossima serie originale italiana: Everybody loves diamonds. Prodotta dalla Wildside di Mario Gianani ricostruirà la rocambolesca rapina avvenuta ad Anversa per mano di Leonardo Notarbartolo: il Lupin palermitano, come è stato ribattezzato da alcuni, riuscì a trafugare una quantità di diamanti, oro e gioielli dal valore di oltre 100 milioni di dollari. E la refurtiva ancora non è stata ritrovata.

Quanto alle altre produzioni, la pandemia ha rallentato i piani di Amazon: dei quattro originals previsti per l’anno in corso, solo due hanno visto la luce: Celebrity Hunted, trasmesso a marzo, e la docu Ferro, attesa per il 6 novembre. “Slittano al 2021 Dinner club, con Carlo Cracco, Sabrina Ferilli e Luciana Littizzetto, e Vita da Carlo, la prima serie tv di Carlo Verdone”, spiega Nicole Morganti, head of Originals di Amazon Prime Video, “tra le novità, posso annunciare la seconda stagione di Celebrity Hunted che è stata apprezzatissima, soprattutto dal pubblico giovane”. Attualmente la piattaforma ha cinque produzioni sul set: “a differenza degli altri network, che sono tornati sul set a giugno, noi abbiamo aspettato altri tre mesi perché la priorità è la salute”, continua Morganti.

Nel corso dell’incontro è stata poi illustrata la strategia di Amazon Prime Video che a novembre renderà noto il nome del direttore dell’area unscripted originals. “Ai produttori chiediamo di cambiare mentalità, su tutto. Per esempio non venite da noi con 10 pitch: sono troppi, vuol dire che non credete in modo particolare in nessuno di questi”. I progetti da pitchare vanno dunque ridotti a tre e ognuno deve essere corredato da un concept articolato, che vada oltre le classiche tre righe. Nella fase di sviluppo si lavora a braccetto con la piattaforma che ha voce in capitolo anche sulla scelta della troupe e del cast. Solo a quel punto, ossia dopo aver definito tutte queste variabili, Amazon Italia presenterà al proprio board il progetto e, in caso di green light, si procederà con la commissione. “Non si parte più ragionando sul budget ma sui gusti del pubblico”, sottolinea Morganti.