Nuova tv: al via la consultazione per l’Lcn
L’Agcom ha indetto la consultazione pubblica per l’aggiornamento del piano di numerazione automatica dei canali del digitale terrestre, “delle modalità di attribuzione dei numeri ai fornitori di servizi di media audiovisivi autorizzati alla diffusione di contenuti audiovisivi in tecnica digitale terrestre e delle relative condizioni di utilizzo”. Tutti i soggetti interessati dovranno far pervenire il proprio contributo alla consultazione entro 30 giorni, mentre il provvedimento porà essere impugnato davanti al Tar del Lazio entro 60 giorni dalla pubblicazione. Sono previsi 10 archi: dal primo al terzo saranno destinati ai canali nazionali e locali, il quarto ai canali locali, il quinto ai canali a pagamento, il sesto ai canali nazionali “nuovi formati”, il settimo ai canali locali “ed eventuali nuovi formati”, l’ottavo ai canali nazionali e locali, il nono ai canali nazionali e locali radiofonici e l’ultimo, il decimo, ai canali nazionali e locali o ad altri servizi di test. I numeri 0, 100, 200, 300, 400, 500, 600, 700, 800, 900 sono riservati ai servizi di sistema (guide ai programmi e canali mosaico). In particolare, si confermano nel primo arco i canali generalisti nazionali (confermando la numerazione oggi in uso, con i numeri dall’1 al 9 e poi dal 20), i canali nativi digitali a diffusione nazionale (“come in precedenza definiti) “come in precedenza definiti, organizzati in base alla suddivisione della programmazione nei seguenti generi: semigeneralista, bambini e ragazzi, informazione, cultura, sport, musica, televendite”; “la programmazione delle emittenti locali di qualità e quella legata al territorio ivi compresa una riserva di numerazione per i consorzi e le intese” (come da