Rai: il Tar annulla la maxi-multa
Il Tar del Lazio ha annullato la multa da 1,5mln di euro che Agcom aveva comminato lo scorso febbraio alla Rai, ravvisando violazioni degli obblighi di contratto di servizio e contro la quale Rai aveva presentato ricorso. Secondo il Tar, i rilievi sui quali è stata fondata la valutazione della violazione degli obblighi di servizio (e di conseguenza la sanzione) “non risultano coincidenti con quelli oggetto dell’atto di contestazione, non solo perché più numerosi, ma anche in quanto ontologicamente e cronologicamente differenti rispetto a quelli contestati e sui quali si è sviluppato il contraddittorio procedimentale; alcuni di essi sono, peraltro, successivi alla contestazione ed alle controdeduzioni della ricorrente” (riporta Ansa). Ciò si pone, secondo i giudici, in contrasto “con i canoni generali della partecipazione procedimentale” e con le disposizioni del Testo unico della radiotelevisione, (Tusmar), che prevede che la concessionaria sia coinvolta in ogni fase dell’istruttoria. Era stato invece rigettato, a gennaio, il ricorso contro le delibere in merito al “rispetto dei principi di non discriminazione e di trasparenza nella conclusione dei contratti di diffusione pubblicitaria”.