Dalle pagine de Il sole 24 ore l’amministratore delegato Rai, Fabrizio Salini, risponde in merito ai tagli agli investimenti del servizio pubblico. La cifra di 160mln di euro che sarebbe stata destinata alla fiction (contro i 189mln del 2020) si riferisce – spiega l’ad – al valore dei nuovi contratti fiction che potranno essere sottoscritti nel 2021, cui vanno sommati gli impegni già pianificati nel corso del 2020 e negli esercizi precedenti. “Quel dato”, sottolinea Salini, “non esprime pienamente lo sforzo economico e finanziario che la Rai sta affrontando in questo 2021 a sostegno dell’industria dell’audiovisivo italiano”. A questo proposito il manager cita i 320mln di euro (250mln nel 2020) di investimenti complessivi che verranno effettuali nel 2021 nello sviluppo di fiction, film, documentari e cartoni animati. “Il valore più alto negli ultimi 10 anni”. Contando soltanto Rai spa, gli investimenti totali per fiction, cartoni, live action e documentari previsti per il 2021 ammonterebbero a oltre 226mln di euro, contro i 188mln del 2020. Oltre a ribadire il sostegno della Rai al settore culturale dall’inizio della pandemia, Salini ha ringraziato Apa per il sostegno nella richiesta alle istituzioni di versare alla Rai l’intero extragettito del canone. Richiesta che però non è stata accolta, tanto che Rai ha potuto però recuperare solo il 5% del canone, per un introito di 63mln di euro. “L’obiettivo di mettere a posto i conti, in un contesto difficilissimo per tutto il mondo”, spiega Salini, non è solo una priorità, ma “una premessa imprescindibile affinché la Rai possa mantenere anche in futuro il ruolo di principale volano dell’intera industria audiovisiva italiano”