IIDEA, l’associazione che rappresenta l’industria videoludica italaina, ha presentato il Rapporto annuale sul mercato dei videiogiochi in Italia. Rispetto al 2018 la crescita è stata pari all’1,7%, con un giro d’affari che ha sfiorato gli 1,8 miliardi di euro (1,787 miliardi). Mentre l’hardware ha registrato un calo fisiologico dovuto alla fine del ciclo generazionale (-15,9% a 358 milioni di euro), il software ha controbilanciato il trend, con una crescita del 7,3% a 1,4 miliarid di euro. A questo proposito si è registrata anche una crescita del digital download, +13,5% a 1,127 miliardi di euro. Stabili gli accessori (-0,1% a 101 milioni di euro). “I risultati che emergono dalla nostra analisi raccontano di un rapporto sempre più consolidato degli italiani con i videogiochi in un momento di una evoluzione significativa del mercato. La dinamicità è la principale caratteristica dell’industria dei videogiochi, che ogni anno è capace di reinventarsi grazie alla sua straordinaria capacità di confrontarsi con sfide tecnologiche sempre nuove e di valicare i confini della creatività”, ha affermato Marco Saletta, Presidente di IIDEA. “In attesa della nuova generazione di console, il videogioco, che sia un passatempo, un lavoro o una passione, continua a diventare più accessibile e a consolidare la propria posizione come forma di intrattenimento, coinvolgendo un numero di giocatori crescente e diversificato in Italia, come nel resto del mondo”. Il videogioco più venduto nella classifica aggregata (che include tutte le piattaforme in formato fisico e digitale) è stato FIFA 2020, seguito da GTA V e da Call Of Duty: Modern Warfare.