Industria Ceramica: rinnovato il CCNL per 42 mesi con aumento sui minimi

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L’ipotesi di accordo che sostituisce quello stipulato il 16 novembre 2016, prevede un aumento a regime di 76 euro alla D1 distribuito in tre tranche con le seguenti decorrenze per il comparto piastrelle: 31 euro dal 1° gennaio 2021, 32 euro dal 1° gennaio 2022, 13 euro dal 1° gennaio 2023. Per i comparti refrattari, sanitari e stoviglie le tranche sono così suddivise: 30 euro dal 1° gennaio 2021, 20 euro dal 1° gennaio 2022, 26 euro dal 1° gennaio 2023.Sul versante della previdenza complementare l’accordo prevede un incremento del contributo Foncer carico azienda dello 0,20% che per il settore piastrelle decorrerà dal 1° gennaio 2022. Per gli altri comparti l’incremento è così suddiviso: 0,1% dal 1° gennaio 2022, 0,1% dal 1° gennaio 2023. Sono stati inoltre previsti qualificati interventi sulla parte normativa insieme all’istituzione di due commissioni tecniche paritetiche: una sul sistema classificatorio e l’altra sul divisore orario, che avrà il compito di analizzare e proporre soluzione alle differenti interpretazioni sul tema. L’ipotesi di accordo sarà ora sottoposta all’approvazione delle assemblee dei lavoratori, che si terranno nel mese di dicembre.